La legge prevede che i giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, che stipulano un contratto di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431, per l’unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale (e a condizione che la stessa sia diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati) possano fruire di una detrazione pari a 991,60 euro.

Si noti che, come precisato dall’Annuario dell’Agenzia delle Entrate, la detrazione spetta per i primi tre anni, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro (in tema di detrazioni, materia della quale ci stiamo soffermando in diverse occasioni nel corso degli ultimi giorni, vedi anche le detrazioni sulle spese di istruzione).

Per quanto concerne invece la detrazione di imposta per i contratti di locazione a canone convenzionato, si tratta di un beneficio che spetta ai contribuenti intestatari di contratti di locazione stipulati sulla base di appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative a livello nazionale (c.d. contratti convenzionali ai sensi della legge del 9 dicembre 1998 n. 431).

La detrazione d’imposta è di:

• 495,80 euro, se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro

• 247,90 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro ma non a 30.987,41 euro.

Pertanto, se il reddito complessivo è superiore a quest’ultimo importo, non spetta alcuna detrazione.

Infine, sottolineiamo come sia prevista una detrazione per coloro che sostengono le spese dell’affitto per la casa adibita a propria abitazione principale. In particolare, ai soggetti titolari di contratti di locazione di unità immobiliari che sono adibite ad abitazione principale, spetta una detrazione complessiva pari a:

• 300 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro

• 150 euro se il reddito complessivo è superiore a 15.493,71 euro, ma non a 30.987,41 euro.

Anche in questo caso, ne consegue che se il reddito complessivo è superiore a quest’ultimo importo, non spetta alcuna detrazione.