È possibile avere un fisco più semplice e più equo, con una razionalizzazione dell’approccio fiscale, una concreta riforma dell’agente per la riscossione (Equitalia) e con una rivisitazione dei criteri di tariffazione delle utenze idriche ed elettriche? A proporre tali spunti è stato, negli scorsi giorni, il deputato Giulio Sottanelli, che ha presentato alcune utili ipotesi insieme ai colleghi della Camera, Enrico Zanetti e Mario Sberna.

Stando a quanto affermato da Sottanelli, occorre che il Parlamento compia ogni sforzo per poter “giungere ad un sistema certo, semplificato, che non complichi più la vita ai contribuenti”. Per tale motivo, il deputato (di Scelta Civica) ha proposto otto punti prioritari di fiscalità: “si tratta delle linee guida dei provvedimenti dei quali intendiamo avviare l’iter in Commissione Finanze nei prossimi cento giorni: vogliamo garantire la certezza del diritto fiscale e al tempo stesso dei diritti dei contribuenti e la semplificazione da tutti gli adempimenti inutili e dalle norme dannose senza costo diretto” (vedi anche il nostro recente approfondimento Fine Equitalia chi riscuoterà le multe?).

Tra i vari punti all’attenzione, particolarmente significativo è quello relativo all’accesso al credito delle imprese che prevede la creazione – mediante la Cassa Depositi e Prestiti – di un fondo di garanzia aggiuntivo che possa fornire apposite garanzie accessorie. “E’ fondamentale creare i presupposti politici e giuridici per un massiccio coinvolgimento della Cassa Depositi e Prestiti sul fronte del credito alla piccola e medio-grande impresa” – ha in proposito affermato Sottanelli  – “la creazione del fondo permetterà di dare garanzie di secondo e terzo livello e di aumentare così la capacità di erogazione di finanziamenti da parte delle banche”.

Oltre a quanto sopra, tra i punti presentati dal deputato ci sono anche la calmierazione dei premi assicurativi rc auto, l’ampliamento delle funzioni dell’agenzia anti-frode, l’obbligo dell’introduzione della scatola nera su ogni veicolo. Sarà sufficiente per ridare fiato agli italiani?