Il ministero dell’Economia ha pubblicato gli ultimi dati relativi all’andamento delle entrate tributarie del primo trimestre 2013, che ammontano a 87.756 milioni di euro, e pertanto in lieve calo, pari a – 0,3 punti percentuali, o 223 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Nel complesso” – afferma il ministero – “nonostante il marcato deterioramento del ciclo economico, il gettito del primo trimestre 2013 è sostanzialmente in linea con quello dell’analogo periodo dell’anno precedente”.
Ancora, precisa la nota del Tesoro, commentata dall’Ansa, le imposte dirette “fanno registrare un aumento complessivo del 5,9% (+2.787 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il gettito Irpef presenta una variazione positiva del 2,0% (+850 milioni di euro) che riflette gli incrementi delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (+4,3%), del settore privato (+0,9%) e dei versamenti in autoliquidazione (+24,5%) e le flessioni delle ritenute sui redditi dei lavoratori autonomi (-7,5%). L’IRES presenta un gettito di 1.060 milioni di euro (-115 milioni pari a -9,8%)”.
Per quanto attiene le imposte dirette, importante è l’incremento dell’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale pari a +64,7 punti percentuali (+844 milioni di euro). “Il risultato positivo” – afferma ancora il comunicato Ansa – “deriva principalmente dall’aumento delle ritenute su interessi e premi corrisposti da istituti di credito (+107 milioni di euro, pari a +32,3%) e dell’imposta sostitutiva su interessi e premi di obbligazioni e titoli similari che ha fatto registrare maggiori entrate per 567 milioni di euro (+93,1%). Le imposte indirette registrano un calo del 7,4% (-3.010 milioni di euro)” (tra i tanti nostri approfondimenti sul tema, vedi anche il recente focus sui rimborsi fiscali 2013, di cui abbiamo parlato pochi giorni fa su queste pagine).
Sul fronte IVA, il gettito dell’imposta sul valore aggiunto risulta in calo dell’8,6 per cento (- 1,9 miliardi di euro), derivante dalla riduzione del gettito, a sua volta influenzato dalla componente relativa agli scambi interni (-5,0%) e dal prelievo sulle importazioni (-22,9%).