Gli “sconti” che i contribuenti italiani possono fruire in sede di dichiarazione dei redditi, in riferimento al carico fiscale dei propri figli, si suddividono fondamentalmente in due grandi categorie: il bonus per le spese di istruzione, e quello per le spese sportive. Considerato che dei primi abbiamo parlato ieri, concentriamoci oggi sulle detrazioni delle spese per la pratica di attività sportive.
Per quanto concerne tale ambito, la legge prevede che l’iscrizione o l’abbonamento annuale dei ragazzi, di età compresa tra i 5 e i 18 anni, ad associazioni sportive, a palestre, piscine, strutture e impianti sportivi, attribuisca il diritto a una detrazione del 19 per cento su un importo non superiore ai 210 euro (vedi anche come scaricare le spese scolastiche e universitarie).
La spesa sarà detraibile anche se sostenuta per gli altri familiari, purchè fiscalmente a carico. Inoltre, se pagata dai genitori, andrà suddivisa in una percentuale liberamente variabile che dovrà essere annotata sul documento attestante la spesa (in maniera simile a quanto accade per le spese scolastiche). Rimane ovviamente identico il limite cumulativo di 210 euro (vedi anche il nostro recente intervento sulle detrazioni per asilo).
Sempre in tale proposito ricordiamo che i soggetti che erogano il servizio sportivo devono rientrare – come assetto giuridico e/o finalità perseguite – quelle recate dalla lettera a o b dell’art. 1 del decreto attuativo interministeriale del 28 marzo 2007: devono insomma trattarsi di società o associazioni sportive dilettantistiche che nella propria denominazione facciano evidenza della finalità perseguita nonchè le palestre e le piscine o altri impianti dedicati alla pratica sportiva non professionale, anche in forma di gestione di impresa individuale o societaria.
Infine, ricordiamo che la certificazione della spesa dovrà avvenire mediante bollettino bancario o postale, fattura, ricevuta, quietanza di pagamento: in ogni caso il documento dovrà recare gli estremi identificativi dell’erogatore del servizio, la causale del pagamento, l’attività sportiva praticata e gli altri dati anagrafici del soggetto praticante, oltre al codice fiscale di colui che paga l’iscrizione.
