Nuovo rinvio a data da destinarsi per l’invio all’Agenzia delle Entrate della comunicazione obbligatoria delle operazioni rilevanti ai fini Iva per il periodo di imposta 2012.

A renderlo noto è la stessa Amministrazione finanziaria con un comunicato ufficiale pubblicato online il 15/4, ove si prende atto (dopo la proroga per la comunicazione dei beni concessi in uso ai soci) delle difficoltà tecniche per adempiere all’obbligo dichiarativo introdotte dal recente decreto semplificazioni fiscali, più volte sottolineate dagli addetti ai lavori.

Infatti, il D.L. n. 16/2012 eliminando la doppia franchigia per le operazioni business to business di importo pari o superiore a 3.000 euro e di 3.600 euro per le operazioni Iva prive dell’obbligo di fatturazione (business to consumer), oltre le quali scattava l’onere della comunicazione, ha in pratica reintrodotto il vecchio elenco fornitori e clienti, con cui venivano inviate al Fisco tutte le informazioni inerenti le movimentazioni Iva.

Se da un lato tale previsione ha reso più agevole l’obbligo per intermediari ed aziende interessate (risultano esclusi solo i contribuenti minimi ed alcune particolari tipologie di operazioni), dall’altro però ha comportato l’impossibilità di effettuare la trasmissione con le modalità finora adottate, costringendo l’A.d.E. a posticipare la scadenza fissata per il 30/4 a data ignota.

Il comunicato infine, informa che è in corso di emanazione un nuovo provvedimento direttorio sul punto, nel quale saranno recepite le lagnanze delle associazioni di categorie attraverso una modulistica ed un tracciato record molto più snelli di quelli attuali, in linea con le disposizioni semplificatrici introdotte dal legislatore, come la facoltà per le attività di locazione e/o noleggio, di optare per la comunicazione dei dati utilizzando il nuovo modello nei termini previsti per il “nuovo spesometro”. Nell’atto di prassi sarà altresì fissato il nuovo termine di inoltro.