Il 2013 mantiene le detassazioni “large”, con introduzione del limite di 40 mila euro di reddito che dà diritto allo sconto fiscale. È inoltre stata allargata la rosa di ipotesi con diritto all’incentivo, visto e considerato che accanto alla tradizionale retribuzione di produttività, l’aliquota al 10% potrà essere applicata anche alle voci di retribuzione legate a misure di flessibilità nell’orario di lavoro, ferie, impiego di nuove tecnologie, adattamento delle mansioni.

A disciplinare il tema è stato il dpcm del 22 gennaio 2013, che apporta alcune importanti novità sul fronte della detassazione 2013, “figlia” dell’accordo del 21 novembre 2012 con le parti sociali sulle linee programmatiche per la crescita della produttività e della competitività.

In particolar modo, le novità sarebbero due:

• Elevazione del limite di reddito ai fini dell’accesso dei lavoratori alla detassazione

• Ampliamento delle ipotesi di concessione dell’incentivo

Per quanto concerne in particolar modo il primo punto, per il 2013 è stata confermata l’aliquota fiscale agevolata pari al 10% per redditi da lavoro dipendente inferiori a 40 mila euro, e con limite per la retribuzione agevolata pari a 2.500 euro (retribuzione di produttività).

Per quanto attiene proprio la definizione della retribuzione di produttività, sarebbero due le vie interpretative. La prima fa riferimento alla interpretazione tradizionale, secondo cui la retribuzione di produttività sarebbe quella che comprende tutte le voci erogate con espresso riferimento ad indicatori quantitativi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione. La seconda linea interpretativa è invece quella più nuova, che comprende le voci che vengono erogate in conseguenza dell’attivazione di almeno una misura in almeno tre delle aree di intervento (su quattro) previste dal decreto del presidente del consiglio dei ministri, ovvero flessibilità dell’orario, flessibiiltà delle ferie, flessibilità dell’impiego delle nuove tecnologie, flessibilità delle mansioni.

Continueremo a informarvi sull’evoluzione di questo importante tema fiscale. Continuate pertanto a seguirci con la solita attenzione al fine di non perdere nemmeno un aggiornamento in questa significativa materia.