Ieri abbiamo avuto modo di rappresentare brevemente quali siano le caratteristiche del nuovo redditometro 2013, uno strumento che – nella mente dell’Agenzia delle Entrate – potrebbe permettere di scovare importanti sacche di evasione attraverso il confronto tra il reddito dichiarato e quello presunto. Ma in che modo opera l’esito del redditometro? Quali sono i confronti che gli automatismi del Fisco è in grado di effettuare?
Ricordiamo anzitutto come il redditometro agisce per elaborazione automatica e incrocio dei dati rilevati attraverso le varie banche e sistemi informativi. Da tale procedura statistica sarà possibile ottenere un risultato che può essere – o meno – di compatibilità reddituale. Nell’ ipotesi di incompatibilità reddituale, verrà altresì individuata l’entità dello scostamento, sulla base delle indicazioni fornite dai tecnici delle Entrate.
In particolare, proprio in riferimento alla fase di individuazione della possibile incompatibilità, ricordiamo che l’agenzia delle Entrate, oltre a poter attivare gli ulteriori accertamenti, potrà selezionare la posizione del contribuente per perseguire le fasi di confronto successivo (che analizzeremo nei prossimi giorni) quali l’inizio dell’attività istruttoria preventiva, con comunicazione degli esiti della procedura dagli uffici centrali agli uffici periferici titolari dell’accertamento, o ancora l’invio di una comunicazione al contribuente per convocarlo per un primo confronto con richiesta di chiarimenti (vedi anche Come usare il Redditest).
Successivamente, l’Agenzia potrà avviare l’attività istruttoria diretta all’emissione dell’avviso di accertamento, l’attivazione necessaria dello stesso procedimento di accertamento con adesione. L’esito del procedimento di accertamento con adesione con contradditorio con la parte, o ancora l’adesione del contribuente e la definizione delle rettifiche dell’ufficio, o la non adesione alle richieste dell’ufficio e il ricorso in commissione tributaria sull’avviso di accertamento.
Nel corso dei prossimi giorni esamineremo in maniera più dettagliata le fasi di istruttoria, di incontro e di accertamento, andando a comprendere quali siano i meccanismi che sottostanno il regolamento di ogni singolo step in grado di permettere all’arrivo dell’accertamento finale.
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