La quattordicesima mensilità è uno stipendio “extra” che il lavoratore dipendente percepisce, solitamente nel periodo antecedente la stagione estiva (la data della corresponsione della quattordicesima viene stabilita all’interno della contrattazione collettiva nazionale, o della contrattazione integrativa aziendale). Vediamo allora quali sono le principali caratteristiche di questo graditissimo bonus, e in che modo viene effettuato il calcolo della quattordicesima.
Iniziamo con il premettere che il calcolo della quattordicesima non differisce granchè da quello della tredicesima. Tale stipendio extra viene infatti calcolato sulla base dei mesi interi di servizio prestato nei 365 giorni che hanno preceduto l’erogazione, considerando la media delle singole mensilità dello stipendio. Se il periodo di lavoro antecedente la corresponsione della quattordicesima è inferiore all’anno, lo stipendio extra viene calcolato pro quota, in proporzione ai mesi di lavoro effettivo (vedi anche Inps: gli ultimi chiarimenti in merito alla quattordicesima).

Ricordiamo ancora che la quattordicesima è considerata a tutti gli effetti come una mensilità aggiuntiva e non come un bonus / premio aziendale. Ne consegue che per il computo della quattordicesima devono essere considerati i giorni di assenza giustificati dal lavoratore.

Per quanto attiene il profilo fiscale, l’approccio nei confronti della quattordicesima è molto simile a quello delle altre mensilità. Pertanto, anche la quattordicesima mensilità concorre alla formazione dell’imponibile, utile per i fini fiscali e per quelli previdenziali. Essendo inoltre erogata generalmente insieme alla norma retribuzione mensile ordinaria, il calcolo dei contributi e delle imposte produrrà un cumulo complessivo. Nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro dipendente subordinato, la mensilità aggiuntiva viene considerata a tutti gli effetti, e aggregata insieme alle altre mensilità di retribuzione del lavoro.

Per calcolare rapidamente una quattordicesima mensilità si può pertanto far riferimento alla normale mensilità “ordinaria”, depurata tuttavia da qualsiasi voce extra (si pensi alle indennità mensili, al rimborso per eventuali buoni pasto non percepiti sotto forma di ticket e così via).