Con la pubblicazione del decreto che disciplina gli ecoincentivi auto 2013, è stato finalmente esplicitato l’iter di richiesta per le agevolazioni per le auto ecologiche. Stando a quanto contenuto nel provvedimento normativo, infatti, coloro che acquistano in Italia (anche con leasing) un  veicolo  nuovo  di  fabbrica  a   basse   emissioni complessive, potrà ottenere – entro il 2014 – un contributo del 20 per cento del prezzo di acquisto, fino ad un  massimo  di 5.000 euro.

La misura massima del contributo, appena ricordata, è tuttavia prevista solamente per veicoli a basse emissioni complessive  che  producono emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km. Il beneficio rimane del 20 per cento del prezzo di acquisto, ma fino ad un  massimo  di 4.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive  che  producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km e scende infine al 20 per cento del prezzo di acquisto fino ad  un  massimo  di 2.000 euro, per veicoli a basse emissioni complessive  che  producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km

Per poter richiedere gli ecoincentivi auto 2013 è sufficiente che l’acquirente verifichi presso il rivenditore auto se costui aderisce o meno all’iniziativa. Si noti altresì che sono stanziate apposite risorse per la sostituzione di vecchie auto, con acquisto di nuovi veicoli ecologici.

In questo caso per ottenere l’incentivo è tuttavia necessario che venga contestualmente rottamato un veicolo della stessa tipologia di quello acquistato (pertanto, un auto con un auto), che il veicolo rottamato sia più vecchio di dieci anni, e che sia già di proprietà – da almeno 12 mesi prima del nuovo acquisto – del soggetto acquirente o di un suo familiare convivente alla data di acquisto. Nell’ipotesi di leasing, è necessario che sia intestato da almeno 12 mesi al soggetto utilizzatore del veicolo o familiare convivente.

Tornano così gli ecoincentivi, particolarmente attesi, dei quali vi abbiamo parlato fin dal nostro primo approfondimento in materia, che vi consigliamo di consultare.