Tutti quei soggetti che sono titolari di un contratto di locazione per quel che riguarda un fondo rustico hanno ancora otto giorni di tempo per essere in regola con la relativa scadenza fiscale. In effetti, il prossimo 28 febbraio rappresenta il termine ultimo per registrare la denuncia dei contratti di affitto in questione, la quale ha cadenza annuale. Volendo essere ancora più precisi, si fa riferimento a quei contratti che non si sono formati per mezzo di un atto pubblico o di una scrittura privata autenticata, oltre al fatto di essere stati attuati nel corso del 2012.

Il termine è praticamente lo stesso ogni anno (vedi anche Locazione dei fondi rustici: la scadenza del 29 febbraio). Un’altra operazione contestuale a cui bisogna provvedere è quella relativa all’attestazione del pagamento dell’imposta di registro, come è normale che sia in questi casi specifici. Nel dettaglio, la denuncia a cui si sta facendo riferimento deve essere sottoscritta da una delle parti contraenti, con la presentazione in doppio originale. Bisogna inoltre rivolgersi a un qualsiasi ufficio territoriale della nostra amministrazione finanziaria.

Il metodo alternativo, invece, consiste nella registrazione della denuncia attraverso la modalità elettronica, sfruttando il prodotto informatico che si può facilmente trovare sul sito web della stessa Agenzia delle Entrate. Il pagamento in questione va realizzato mediante il modello F23, una operazione da perfezionare presso gli istituti di credito, le agenzie postali o i concessionari. I soggetti coinvolti devono aver cura di indicare nel modello il codice tributo 108T. Le applicazioni informatiche utili in questo senso sono sostanzialmente tre. Si tratta di Siria o Siria web (opzione della cedolare secca), Iris o Iris web (direttamente online e senza il bisogno che si installi un qualsiasi tipo di software) e Contratti di locazione o Locazioni web (per registrare il contratto in questione e per il versamento delle imposte di registro e di bollo).