You are here
Home > Attualità > Dati alloggiati online

Dati alloggiati online

Secondo quanto previsto dal decreto del ministero dell’interno del 7 gennaio 2013, i dati degli alloggiati negli hotel dovranno essere fruiti tramite web. La trasmissione dovrà avvenire così mediante sistemi telematici, e solamente nell’ipotesi in cui vi siano problemi tecnici al sistema, le comunicazioni potranno avvenire mediante i “vecchi” sistemi (fax o posta elettronica). Nuove disposizioni che potranno consentire una più celere gestione dei dati da trasmettere alla questura.

Ad aggiornarci sull’evoluzione di queste innovazioni è Marilisa Bombi su Italia Oggi del 19 gennaio 2013, laddove ci ricorda che “si tratta delle nuove disposizioni concernenti la comunicazione alle autorità di pubblica sicurezza dell’arrivo di persone alloggiate in strutture ricettive, sulla base dell’accordo di Shengen del 14 giugno 1985 e che non riguardano soltanto gli ospiti degli alberghi ma anche le persone alloggiate in altri luoghi gestiti da chi esercita la professione di locatore, in particolare in tende, roulotte e battelli. Del resto, che fosse necessario adottare un nuovo provvedimento interamente sostitutivo dei precedenti che si sono stratificati nel tempo, anche al fine di elidere ogni possibile incertezza applicativa da parte degli operatori e consentire l’utilizzo delle nuove tecnologie, è stato lo stesso ministero a precisarlo nel decreto, il cui contenuto è stato predisposto tenendo conto delle indicazioni fornite dai rappresentanti delle associazioni di categoria più rappresentative, che ne hanno fatto richiesta, e sentito il parere del Garante della privacy” (vedi anche Incentivi edilizia Milano).

In termini più pragmatici, gli operatori del settore dovranno ora fare richiesta alla Questura competente territorialmente delle credenziali di accesso (utenza e password) per potere avere accesso diretto al sito internet ospitato sui server della Polizia di Stato (alloggiatiweb.poliziadistato.it). Su ogni pc utilizzato dalle strutture ricettive per la trasmissione delle schedine dovrà comunque essere installato un certificato di sicurezza, rilasciato dalla questura e protetto da password (vedi anche Novità costruzioni dal decreto crescita).

Lascia un commento

Top