Il messaggio numero 770 dell’Inps è stato dedicato al fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione dal punto di vista professionale del personale attivo nel settore del credito: volendo essere ancora più precisi, l’ente previdenziale ha reso nota e ufficiale la proroga della sospensione del contributo ordinario di finanziamento. Anzitutto, bisogna ricordare che i fondi di solidarietà che sono stati istituiti presso l’istituto in questione sono previsti da un testo normativo ben preciso, vale a dire la Legge numero 662 del 1996 (“Misure di razionalizzazione della finanza pubblica”), il cui secondo articolo stabilisce un contributo ordinario che è carico delle aziende e dei lavoratori e che ammonta a 0,5 punti percentuali.
Come ha poi stabilito in seguito il Decreto legge 158 del 2000 (“Regolamento relativo all’istituzione del Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale dipendente dalle imprese di credito”), il comitato amministratore ha la possibilità di sospendere l’obbligo del pagamento di tale contributo: la decisione si basa sulle dotazioni finanziarie che possano garantire l’erogazione di prestazioni che corrispondano al fabbisogno del settore di riferimento.
Di recente, poi, lo stesso comitato amministratore ha preso ampiamente atto delle disponibilità in questione del fondo, oltre che delle spese utili per la gestione: un anno esatto fa è stata disposta per l’appunto la proroga della sospensione del contributo fino allo scorso mese di dicembre. L’ulteriore proroga fino a dicembre del 2013 risale a un mese esatto fa, dunque per il contributo ordinario a cui si sta facendo riferimento si sono succedute molte novità, una dopo l’altra. Questo vuol dire che per l’intero corso di quest’anno appena cominciato, la procedura Uniemens per gestire i flussi non andrà a richiedere in nessun caso il contributo di finanziamento al fondo (quello identificato dal codice M101), nemmeno con un apposito codice di autorizzazione.