Come era prevedibile, per il 2013 sono stati portati in aumento i diritti di segreteria dovuti alle camere di commercio per i depositi dei bilanci da parte delle società presso il registro delle imprese. La maggiorazione prevista per l’anno in corso è pari a 2,70 euro, per un importo equivalente a quanto era già stato previsto per il 2012, e riguarda le voci 2.1 e 2.2 della tabella A allegata al decreto 17 luglio 2012, che quindi passano, rispettivamente, a euro 92,70 (presentazione su supporto informatico digitale) e a euro 62,70 (presentazione con modalità telematica).
Previste e consolidate le riduzioni per le cooperative sociali, il cui importo da corrispondere sarà pari a 47,70 euro, se presentato su supporto digitale, e a euro 32,70, se presentato in modalità telematica. (vedi anche Scadenze e importi del diritto camerale nel 2013).
Il surplus derivante dalla maggiorazione dei diritti di segreteria è riversata dal sistema informatico della camere di commercio sull’apposito conto costituito presso l’unione italiana delle camere di commercio, in sede contestuale alla dovuta emissione delle note di credito delle quote di pertinenza delle camere.
A prevederlo è stato il ministero dello sviluppo economico, di concerto con il ministero dell’economia e delle finanze, con il decreto dirigenziale interministeriale del 21 dicembre 2012, pubblicato il 27 dicembre 2012 e in vigore dal 1 gennaio 2013 (vedi anche Start up innovative spese Camera di Commercio).
L‘incremento dei diritti di segreteria è direttamente finalizzato al finanziamento dell’Organismo italiano di contabilità, che per il 2013 ha determinato – con delibera del 30 ottobre 2012 – un fabbisogno pari a 2,7 milioni di euro, di cui 750 mila euro destinati al finanziamento dello Iasg – International accounting standards group, e per 170 mila euro destinato al finanziamento dell’Efrag – European Financial Reporting Advisory Group. A non esserne lieti saranno tutti coloro che dovranno ricorrere al deposito in Camera di Commercio, che dovranno sobbarcarsi un nuovo rincaro per la stagione in corso.
