Il 2013 ha rispettato le prerogative in materia fiscale. L’anno si era infatti preannunciato come molto vivace sul fronte delle novità fiscali in ambito lavorativo, a cominciare dagli ammortizzatori sociali: dal 1 gennaio 2013 è entrata in vigore la nuova Aspi, la mini Aspi, la nuova indennità disoccupazione portuale e la nuova una tantum per co.co.pro., ecc. Fino al 31 dicembre 2015, infine, la disoccupazione massima è fissata nei termini di 10 mesi per chi ha meno di 50 anni, 12 mesi per chi ha tra i 50 e i 55 anni, e 16 mesi per chi ha oltre 55 anni.
Per quanto attiene alle novità per contributi e oneri, dal 1 gennaio 2013 entra in vigore l’addizionale dell’1,4 per cento sui rapporti lavoro non a tempo indeterminato. La nuova tassa sui licenziamenti, l’estensione del contributo Aspi (1,31%) su apprendistato, la riduzione aliquota (da 4 a 2,6%) per le agenzie somministrazione, l’aumento aliquota gestione separata non esclusivi, l’aumento contributi lavoratori autonomi agricoli e l’aumento contributi artigiani e commercianti, costituiscono infine le novità principali (vedi anche Il trattamento di integrazione salariale nel 2013).
Innovazioni anche sul fronte dei contratti di lavoro, visto e considerato che dal 1 gennaio 2013 sono entrati in vigore nuovi limiti alla stipulazione di contratti di apprendistato. Fino al 18 luglio 2013 vige inoltre il blocco all’efficacia dei vecchi contratti intermittenti, e all’efficacia delle vecchie partite Iva (no presunzione). Nel 2013, sì ai voucher in tutti i settori per un massimo di 3 mila euro ai percettori di cig o altro ammortizzatore sociale. Ancora, fino al 31 maggio 2013 stop alla validità dei vecchi carnet di voucher, mentre è fissato nel 14 gennaio 2013 il termine delega per l’emanazione di linee-guida sui tirocini.
Dal 1° gennaio 2013 nuovo termine (120 gg) per l’impugnazione licenziamenti nullità termine Incentivi e altre novità, e bonus assunzioni con sgravio contributivo del 50%. Tra il 2013 e il 2015, ulteriormente, obbligo dell’astensione dal lavoro per il padre lavoratore, entro 5 mesi dalla nascita del figlio, per un giorno (vedi anche Legge di stabilità sconti per i figli).
One thought on “Calendario novità fiscali lavoro 2013”