Dallo scorso 1 gennaio le verifiche online per gli appalti pubblici verranno effettuate mediante l’Avcpass dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, sebbene il processo sarà obbligatorio solamente per gli appalti superiori ai 40 mila euro dal 1 luglio 2013. I concorrenti dovranno registrarsi presso l’Autorità e tramite Posta elettronica certificata (Pec) inserire i documenti sul sistema che, una volta attivato, permetterà alle stazioni appaltanti di controllare i requisiti dichiarati senza più chiedere documenti cartacei.
A prevederlo è la delibera del 27 dicembre 2012 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, che – affermava pochi giorni fa (29 dicembre 2012) Andrea Mascolini in un interessante approfondimento sulle pagine de Italia Oggi – “rende possibile la verifica dei requisiti di partecipazione agli appalti pubblici attraverso un sistema informatico collegato alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici, istituita presso l’Autorità. In realtà dalla delibera si evince che il sistema sarà a regime per la maggior parte degli appalti dal 1° luglio 2013, anche se dal 1° gennaio 2013, per i soli appalti di lavori oltre i 20 milioni, sarà possibile utilizzare l’Avcpass. L’applicazione consentirà, da un lato, alle stazioni appaltanti l’acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici (per l’aggiudicatario e i concorrenti sorteggiati in sede di verifica) e, dall’altro, agli operatori economici (imprese e professionisti) di inserire i documenti richiesti (previa registrazione al sistema Avcpass e utilizzando obbligatoriamente la propria Pec), con un notevole risparmio di tempo e di costi” (vedi anche Fattura leggera 2013).
Il sistema, tecnicamente, prevede che dopo la registrazione al già ricordato servizio Avcpass (accedendo al sito internet avcp.it – servizi ad accesso riservato – Avcpass), il concorrente debba indicare gli estremi della procedura di affidamento cui intende partecipare: riceverà un codice da inserire nella busta contenente la documentazione amministrativa (vedi anche Multe con posta elettronica certificata).
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