Giovedì prossimo, 10 gennaio 2013, scadrà il termine previsto per pagare all’Inps i contributi dei domestici che si riferiscono all’ultimo trimestre dello scorso anno, ovvero il periodo compreso tra i mesi di ottobre e dicembre: si tratta, dunque, dell’ultimo appuntamento in questo senso per quel che concerne il 2012. La cadenza periodica di questo versamento riguarda proprio i trimestri, visto che, ad esempio, ad aprile è scaduto un altro termine per i contributi alla Cas.sa Colf. Come si effettua nello specifico questa operazione? I datori di lavoro hanno a disposizione ben cinque modalità distinte.

Anzitutto, c’è il bollettino Mav, acronimo che sta a indicare il pagamento mediante avviso. In alternativa, è possibile rivolgersi ai soggetti che hanno aderito al circuito denominato Reti Amiche, con la dichiarazione del solo codice fiscale del datore e il relativo codice del rapporto di lavoro. Il calcolo dei contributi esatti avverrà in automatico, con il pagamento disponibile presso le Poste, le tabaccherie e gli sportelli bancari di Unicredit. La terza modalità è quella del sito web dello stesso istituto di credito di Piazza Cordusio (valida per i clienti che sono titolari del servizio di banca online).

Le ultime due modalità sono quelle di internet, più precisamente il sito ufficiale dell’Inps (servizi online per la precisione) e della telefonata al contact center, utilizzando la carta di credito dopo aver chiamato un numero verde gratuito (803164). È curioso sottolineare, tra l’altro, come esattamente un anno fa siano stati avviati dal Fisco i controlli su colf e badanti. Ognuna delle modalità che sono state dettagliate in precedenza prevedono la doppia copia della ricevuta, così da poter consegnare una di esse al lavoratore. Nell’ipotesi del bollettino, comunque, si può fare affidamento sull’attestazione che si trova nella parte più in alto dello stesso, la quale sarà completata dal datore inserendo la data e la firma.