Il messaggio numero 224 pubblicato nel corso della giornata di ieri dall’Inps è stato incentrato sulla pubblicazione del cassetto previdenziale per i committenti della gestione separata: finora si è parlato dell’assegno Inps per la gestione separata, ora cerchiamo di approfondire questo argomento collegato. In pratica, questo strumento è stato messo a disposizione dallo scorso 31 dicembre. La pubblicazione, utile per i committenti di collaboratori a progetto e altre figure associate, si è resa necessaria per perfezionare la trasformazione che sta attuando l’Inps in modo da ottenere un sensibile miglioramento della comunicazione con i contribuenti.
Pertanto, l’obiettivo principale è quello di rendere più efficace ed efficiente il tutto dal punto di vista amministrativo, sfruttando il canale telematico. Quest’ultimo, infatti, è in grado di semplificare di gran lunga l’attività che viene demandata al consueto back office: di conseguenza, la qualità dei servizi, della consulenza offerta e della relativa assistenza non possono che essere superiori. I committenti coinvolti in questo caso avranno la possibilità di consultare tutti i dati e le informazioni che si trovano negli archivi dell’ente previdenziale, con una opportuna e utile situazione riassuntiva di questi stessi dati per quel che riguarda la posizione dal punto di vista previdenziale.
Con il cassetto, infatti, si può avere una visione di insieme della situazione dell’azienda, attraverso un canale unico di accesso alle informazioni. L’accesso in questione può essere realizzato mediante un intermediario delegato, oppure, in alternativa, avvalendosi del sito web dell’Istituto, utilizzando la sezione che è dedicata ai servizi online e autenticandosi con il Pin. Quali sono le consultazioni espressamente previste? Anzitutto, si può cominciare con la posizione anagrafica dell’impresa, ma non bisogna dimenticare l’accesso alla lista dei collaboratori, alla visualizzazione delle denunce Emens che sono state inviate, la visualizzazione del riepilogo dei versamenti posti in essere e la gestione dell’attività di delega all’accesso alle funzioni stabilite dal cassetto.