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Legge di stabilità sconti per i figli

Iniziamo oggi una serie di approfondimenti legati alla recente legge di stabilità, un pacchetto di provvedimenti (anche) fiscali che ha di fatto segnato la fine dell’esecutivo Monti. Tra le tante righe del nuovo impianto normativo figura anche la novità relativa all’Irpef, con aumento delle detrazioni per i figli a carico e per i figli portatori di handicap. Vediamo allora nel dettaglio cosa accadrà a partire dal 1 gennaio 2013, e quali possono essere i principali vantaggi di natura fiscale acquisibili grazie alle innovazioni contenute nella legge di stabilità.

Ricordiamo anzitutto che a decorrere dal 1 gennaio 2013, in sede di retribuzione o di pensione mensile, i dipendenti e i pensionati con figli a carico vedranno applicati i benefici fiscali previsti dalla legge di stabilità, di seguito specificati (per gli imprenditori e per i professionisti i benefici saranno inglobati in sede di dichiarazione dei redditi per l’anno 2013 – modello Unico 2014).

A parlare dell’aumento delle detrazioni dei figli è il modificato art. 12 comma 1 lettera c del Tuir, che sostituisce il precedente testo, che parlava di 800 euro per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati o affiliati e della detrazione aumentata a quota 900 euro per ogni figlio di età inferiore ai tre anni, da aumentare di un importo di 220 euro per figlio portatore di handicap (vedi anche Novità fisco nella legge di stabilità).

Le nuove detrazioni si riferiscono invece a 950 euro per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi o affidati, mentre la detrazione è aumentata a 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore ai tre anni, con ulteriore incremento di 400 euro per ogni figlio portatore di handicap.

Ne consegue che la detrazione dall’imposta lorda per il 2013 sarà pari a 950 euro ogni figlio, 1.220 euro per figlio di età inferiore ai tre anni, innalzate a 1.350 euro per figlio portatore di handicap e 1.620 euro per figlio portatore di handicap con età inferiore ai 3 anni (vedi anche l’approfondimento Controlli falsi invalidi).

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