Con il messaggio numero 21166 di qualche giorno fa l’Inps ha voluto specificare alcuni elementi relativi al personale iscritto al cosiddetto Fondo Volo: nello specifico, si è fatto riferimento a coloro che risultano iscritti dopo la data del 31 dicembre 1995, in assenza di anzianità contributiva. Per l’appunto, tali soggetti saranno interessati da un aumento dell’aliquota contributiva pensionistica. Anche un anno fa, comunque, giunsero dall’Inps precisazioni sui fondi elettrici, telefonici e volo. Anzitutto, bisogna ricordare che la Legge 296 del 2006 (la Finanziaria del 2007 per intenderci) ha stabilito un incremento pari allo 0,30% per quel che concerne l’aliquota in questione: quest’ultima è dovuta dal lavoratore per finanziare l’assicurazione generale obbligatoria e le forme sostitutive della stessa.
Di conseguenza, come previsto dalla legge, la contribuzione pensionistica che è dovuta non può mai essere più alta rispetto al livello del 33%. Il momento da focalizzare è la data di entrata in vigore della norma. Tra l’altro, il Comitato di Vigilanza del Fondo ha espresso dubbi e perplessità in merito a come sia operativa la disposizione per quel che concerne il personale iscritto. In base alle previsioni giunte dal Ministero del Welfare, è previsto che le disposizioni relative all’aliquota contributiva di finanziamento per gli iscritti sia allineata a quelle che sono in vigore nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti dell’assicurazione generale obbligatoria.
Altre riflessioni importanti, poi, hanno riguardato senza dubbio il merito della disposizione a cui si sta facendo riferimento e le conseguenze della sua applicazione. La regolamentazione della materia risulta ora improcrastinabile, visto il tempo trascorso dalle ultime richieste di approfondimenti. Questo vuol dire che, facendo partire il tutto dal periodo di paga di gennaio 2008, le aziende che sono attive nell’occupazione di personale iscritto al Fondo Volo (dopo il 31 dicembre del 1995) e privo di anzianità contributiva, saranno obbligate ad aumentare l’aliquota di pensione di 0,3 punti percentuali a solo carico del dipendente.