L’Agenzia del Territorio, in collaborazione con il Dipartimento delle Finanze, ha presentato un interessante report che fotografa l’impatto dell’Imu 2012 sul portafoglio degli italiani. Partendo dai valori medi (il versamento Imu 2012 medio è pari a 761 euro, contro i 206 euro della prima casa), il report fa il punto sul gettito su base annua (pari a 18,1 miliardi di euro, di cui 3,3 miliardi di euro della prima casa) e monitora l’andamento della contribuzione delle singole regioni al raggiungimento dell’obiettivo complessivo.

Secondo quanto emerge dall’analisi statistica, il gettito Imu – come era ampiamente prevedibile – “non è equi-distribuito a livello territoriale: l’imposta versata al Nord è pari al 54,8% del gettito complessivo mentre le quote del Centro e del Sud sono rispettivamente pari al 27,1% e al 18,1%. L’imposta media versata è invece maggiore al Centro (circa 746 euro) rispetto al Nord (circa 682 euro) e al Sud (circa 441 euro)”.

Non sorprende nemmeno il dato relativo alla maggiore contribuzione dei più anziani rispetto ai più giovani, visto e considerato che dalle elaborazioni emerge come il 37,6 per cento dei contribuenti si collocherebbe nella fascia di età tra i 51 e i 70 anni e verserebbe un importo medio di 556 euro. Come già anticipato, l’importo medio più elevato è quello versato dai contribuenti con più di 70 anni (560,7 euro), con i versamenti Imu che in percentuale sul totale sono crescenti con la classe di età del contribuente fino alla classe oltre 70 anni.

Nell’analisi, come abbiamo avuto modo di commentare quest’oggi anche sul nostro blog cugino Io Compro Casa, si legge che “concentrando il prelievo sui contribuenti più anziani in termini anagrafici, redistribuisce in parte il reddito tra generazioni e, coerentemente con il principio di equità intergenerazionale, favorisce i contribuenti più giovani che raramente sono proprietari di unità immobiliari”.

Nelle ultime settimane abbiamo parlato più volte dell’imposta municipale unica. Potete anche consultare il nostro approfondimento: modifiche Imu entro primavera 2013.