Un chiarimento di non poco conto per quel che riguarda l’Imposta Municipale Unica è quello relativo ai fabbricati che sono inabili oppure non abitabili: che cosa succede in questo caso? Sono previste delle modifiche Imu entro la primavera del 2013, ma si deve essere molto precisi dal punto di vista delle agevolazioni e delle deduzioni. Quali benefici vi sono per tali edifici e, soprattutto, in che modo è necessario documentare lo stato in cui si trovano? Oltre al rimborso Imu per il terremoto di recente introduzione, il regolamento dell’imposta che ha di fatto rimpiazzato la vecchia Ici prevede che per le strutture non agibili e non abitabili vi sia una riduzione pari al 50% della base imponibile.

Il taglio in questione si riferisce a un arco temporale ben preciso, vale a dire il periodo dell’anno in cui sussistono le condizioni di fatiscenza, dunque c’è una limitazione molto chiara. Tra l’altro, c’è anche da sottolineare come le caratteristiche di inagibilità e di inabitabilità siano accertate e appurate dall’Ufficio Tecnico del comune di riferimento: quest’ultimo, infatti, provvede a perfezionare un’apposita perizia, la quale è a carico del proprietario del fabbricato, dichiarazione a cui bisogna allegare anche tutti gli altri documenti.

Gli stessi comuni coinvolti hanno la possibilità di disciplinare le caratteristiche dell’immobile che sono sopravvenute in seguito e che non sono superabili e risolvibili con i normali interventi di manutenzione. La perizia in questione, comunque, può essere rimpiazzata da una dichiarazione sostitutiva, come previsto espressamente dal Dpr 445 del 2000 (“Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”). L’instabilità strutturale, infine, rende possibile la riclassificazione del fabbricato stesso, più precisamente nella categoria F2, quella che identifica le strutture collabenti; qualora si accetti la nuova classe immobiliare, allora il fabbricato sarà esente dall’Imu, visto che la categoria appena menzionata non prevede alcun tipo di rendita attribuita, uno degli elementi che non possono mancare in tale imposizione.