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Le domande di emersione per i lavoratori domestici

All’inizio di quest’anno l’Inps ha aggiornato al 2012 i contributi per i lavoratori domestici: a distanza di ben nove mesi è stato pubblicato proprio nel corso della giornata di ieri il messaggio numero 17898, il quale ha come oggetto le domande di emersione per quel che concerne tali attività, nel pieno rispetto del Decreto legislativo 109 del 2012 (“Sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare”). In seguito alla importante dichiarazione di emersione che è stata presentata allo sportello unico per l’immigrazione, il Ministero dell’Interno ha provveduto a trasmettere i dati ricevuti all’ente previdenziale, con quest’ultimo che ha poi assegnato un apposito codice provvisorio, i cui numeri iniziali sono 8912.

Il tutto, dunque, rientra nell’ambito della dichiarazione per il lavoro extracomunitario irregolare. L’archivio ha accolto informazioni importanti da questo punto di vista, vale a dire i dati anagrafici del datore di lavoro e del lavoratore, oltre ai dati retributivi presenti nella sezione denominata “Proposta contratto di soggiorno”, relativa a mansioni, convivenze e orari di lavoro settimanali. Che tipo di retribuzione è stato scelto, visto che essa non è presente nella stessa dichiarazione di emersione?

L’importo in questione è quello inserito nelle indicazioni del Contatto Collettivo Nazionale di Lavoro (conosciuto anche con la sigla Ccnl), una soglia minima che corrisponde al livello dichiarato: non si può comunque andare mai al di sotto di quanto stabilito per l’assegno sociale (429 euro per quel che concerne il 2012). Si tratta di una prima fase in cui occorre pagare e inviare i bollettini Mav per i contributi già calcolati: in particolare, essi si riferiscono ai vari trimestri dell’anno, con il secondo (contributi dal 9 maggio al 30 giugno) e il terzo (1° luglio-30 settembre) già scaduti, mentre il quarto (1° ottobre-31 dicembre) dovrà essere pagato nei primi dieci giorni del prossimo anno.

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