La scadenza del 17 ottobre, prevista come data di partenza delle nuove norme antiriciclaggio che chiedono alle banche di restituire i soldi ai clienti per i quali non risulta ancora effettuata l’adeguata verifica, ha subito una sospensione. In tal modo il Ministero dell’Economia cerca di rispondere alle richieste avanzate dall’Abi e da altre associazioni di rappresentanza del mondo degli intermediari, che domandavano espliciti chiarimenti da parte dell’amministrazione finanziaria che non potranno che garantire l’opportunità continuità del rapporto tra banca e cliente.

Ricordiamo in merito che con il decreto legislativo 169 del 19 settembre scorso, il Governo ha modificato la precedente legge antiriciclaggio inserendo nell’articolo 23 del dlgs 231/07 il comma 1-bis. Sulla base di tale modifica, le banche, le sim, le sgr, le fiduciarie, gli intermediari finanziari e i professionisti sono obbligati a chiudere il rapporto e a restituire i soldi al cliente qualora non sia stato possibile ottenere dallo stesso le informazioni necessarie per completarne l’adeguata verifica e l’individuazione dell’eventuale titolare effettivo.

La nuova norma, che sarebbe dovuta entrare in vigore lo scorso 17 ottobre, ha subito fatto nascere dubbi tra gli intermediari sulla sua concreta applicazione, oltre che sulle tempistiche e sulle modalità attraverso le quali poter procedere alla vendita coattiva degli eventuali strumenti finanziari presenti nel deposito titoli del cliente.

Non rimane quindi di comprendere quali saranno i chiarimenti preannunciati da parte dell’amministrazione finanziaria, che potrebbero agevolare le banche e tutti gli altri soggetti destinatari degli obblighi di adeguata verifica nel rispetto delle nuove caratteristiche d’ordinamento. Rimane invece invariato l’obbligo di effettuare l’adeguata verifica della clientela alla prima occasione utile o anche quando le operazioni siano occasionali (ad esempio, il cliente si presenta allo sportello per fare un versamento, un prelievo o un cambio assegno).

Vedremo nelle prossime settimane quali saranno le evoluzioni su questo tema tutt’altro che privo di univoche riflessioni. Intanto, consultate il nostro approfondimento sulle conseguenze per il cliente della mancata verifica antiriciclaggio.