Mancano ormai soltanto dieci giorni a un appuntamento fiscale che ha a che fare con le nuove iniziative imprenditoriali e quelle di lavoro autonomo: si tratta, nello specifico, del cosiddetto regime forfettino, vale a dire il regime tributario concesso in forma agevolata proprio ai soggetti appena menzionati. Ebbene, la scadenza del prossimo 10 ottobre sarà determinante per la trasmissione in maniera telematica dei dati contabili che si riferiscono al trimestre precedente (luglio-settembre per la precisione), ottenendo allo stesso tempo l’assistenza fiscale necessaria da parte degli uffici dell’Agenzia delle Entrate. Che cosa si intende esattamente con il termine “forfettino”?
Nel dettaglio, la Legge Finanziaria del 2001 ha previsto un vero e proprio incoraggiamento per le nuove iniziative produttive; di conseguenza, le persone fisiche che avviano una attività imprenditoriale nuova di zecca possono avere accesso a questo beneficio fiscale. L’applicazione va a riguardare il primo periodo d’imposta e i due successivi, con tanto di pagamento per quel che concerne l’imposta sostitutiva dell’Irpef (aliquota del 10% per la precisione) e semplificazioni molto interessanti dal punto di vista contabile.
Il regime forfettino viene inoltre concesso a quei contribuenti che rispettano requisiti ben precisi: ad esempio, si deve trattare di una persona fisica o di una impresa familiare, senza dimenticare il mancato esercizio negli ultimi tre anni di una attività artistica, professionale o imprenditoriale e la necessità che si vadano a realizzare compensi di lavoro autonomo o ricavi che non superino un determinato importo. Cosa succede, invece, quando un contribuente subentra in una attività di impresa che è stata svolta in precedenza da un altro soggetto? In questo caso, i compensi e i ricavi sono associati a determinati limiti, i quali non devono essere stati superati dal precedente titolare. Tra i principali vantaggi di tale regime figurano senza dubbio i minori carichi fiscali, con il versamento dell’imposta sostitutiva da effettuare attraverso il modello F24.
