L’isola di Lampedusa è stata interessata da uno degli ultimi messaggi dell’Inps: l’oggetto di quest’ultimo, infatti, è stato rappresentato dalla proroga della sospensione dei contributi fino al prossimo 1° dicembre. Di cosa si tratta esattamente? Nello specifico, tutto deriva da un’altra circolare dell’ente previdenziale per quel che concerne questo blocco, sia dei contributi previdenziali che di quelli assistenziali in favore di chi opera i questa isola. Il termine precedente era lo scorso 30 giugno per la precisione. La sospensione a cui si sta facendo riferimento è utile nei confronti di diversi soggetti, in particolare i datori di lavoro intesi come soggetti privati (sono ricompresi anche quelli attivi in ambito agricolo), ma anche i lavoratori autonomi, vale a dire gli artigiani, gli agricoli e i commercianti.

Non bisogna dimenticare, poi, i liberi professionisti e i committenti che hanno l’obbligo di pagare i contributi in questione alla Gestione Separata dell’Inps. L’iter da seguire è presto detto. Anzitutto, le aziende dovranno compilare in maniera precisa le denunce Uniemens, di conseguenza dovranno inserire il codice N961 e le relative somme a credito. Il totale a credito potrà risultare pari anche a un credito Inps da versare con il modello F24, in alternativa vi potrà essere un credito per la società stessa oppure un saldo a zero (è dunque utile sapere come rateizzare l’Inps).

Le istruzioni dell’Inps sul contributo di solidarietà sono piuttosto recenti, in questo caso, inoltre, vi sono delle scadenze per quel che riguarda la sospensione del versamento. Ad esempio, il prossimo 16 novembre rappresenta il termine ultimo per il terzo acconto sul minimale per l’anno attualmente in corso, mentre il 30 novembre successivo sarà la scadenza ufficiale per quel che concerne il secondo acconto della contribuzione che eccede il minimale (sempre per il 2012). Infine, si deve ricordare che il blocco in questione opera perfino per i contributi di periodi pregressi che sono stati posti in riscossione.