You are here
Home > Lavoro > Partite IVA giugno 2012

Partite IVA giugno 2012

Continuano a crescere le partite IVA durante il mese di giugno 2012, sebbene ad un ritmo evidentemente inferiore rispetto a quanto riscontrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Nel sesto periodo dell’attuale esercizio, infatti, sono state aperte 40.444 nuove posizioni Iva, con una flessione che su base annua è in grado di toccare il 3,3 per cento. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le considerazioni prodotte a margine della pubblicazione degli ultimi dati statistici da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Per quanto concerne, anzi tutto, la ripartizione territoriale delle aperture delle partite Iva, il 42% di esse è avvenuto al Nord, mentre il 23% ha riguardato il Centro e circa il 35% al Sud ed Isole; il confronto con giugno dello scorso anno mostra una flessione significativa in quasi tutto il Paese (fatta eccezione per Valle d’Aosta, Piemonte, Lazio e Sicilia, uniche regioni che hanno potuto garantire una gradita inversione di tendenza rispetto al trend nazionale), con le riduzioni maggiori nella Provincia Autonoma di Bolzano (-23,8%) Friuli Venezia Giulia (-11,3%) e, poco di sotto la temuta doppia cifra, Calabria (-9,6%) e Liguria (-8,0%).

Spostandoci invece sul fronte della classificazione per settore produttivo, i dati forniti dall’osservatorio del Ministero dell’Economia e delle Finanze evidenziano come il commercio continui a registrare il maggior numero di aperture di partite Iva, garantendo una spinta dinamica piuttosto soddisfacente anche agli inizi dell’attuale stagione estiva, e assorbendo una quota di mercato pari al 24,4% del totale, seguito dalle attività professionali (13,5% del totale) e dal settore delle costruzioni (10,2% del totale).

Il confronto con lo stesso mese dello scorso anno mostra invece decrementi piuttosto gravi delle aperture nelle attività immobiliari (-24,5%), nel settore delle costruzioni (-15,4%) ed in quello manifatturiero (-7,3%). E’ stabile il settore del commercio (-0,6%), mentre si registrano aumenti nei settori sanitario (+6,4%), agricolo (+5,6%) e dell’alloggio e ristorazione (+4,1%, nel dettaglio +48,2% per l’alloggio).

In materia, il nostro ultimo aggiornamento è del mese precedente: Partite Iva, a maggio aumento grazie alle persone fisiche.

Lascia un commento

Top