Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio: è questo il nome completo di una delle principali entità finanziarie con cui gli investitori possono avere a che fare, meglio noti con la più semplice sigla di Oicr. È proprio ad essi che si riferisce una delle scadenze imminenti fissate dalla nostra amministrazione finanziaria. In effetti, mancano appena dieci giorni per rispettare il termine ultimo relativo al pagamento delle ritenute sui proventi che derivano proprio da tali organismi. Che cosa occorrerà fare, dunque, entro il prossimo 20 agosto?

Andando per ordine, c’è da dire che questa scadenza contempla il versamento delle ritenute che sono state poste in essere sui proventi lo scorso mese di luglio. Quali sono i soggetti coinvolti da tale punto di vista? Il novero in questione ricomprende tutti coloro che hanno l’incarico di pagare i proventi in questione o di negoziare le quote che si riferiscono agli stessi Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio. Il documento tributario da sfruttare è il modello F24 che è disponibile in formato telematico. Di conseguenza, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto da tempo vari codici tributo da inserire nel modello proprio a tale scopo. Si tratta di quattro riferimenti.

Il primo è il codice 1705, il quale sta a indicare la ritenuta sui proventi che derivano dalla partecipazione a Oicr in valori mobiliari per quel che concerne il diritto estero. Il codice 1706, invece, è quello utile per la ritenuta sui titoli atipici che sono emessi da soggetti residenti nel nostro paese; di contro, il codice 1707 riguarda sempre questi titoli atipici, ma quelli che sono emessi da soggetti che non sono residenti. In conclusione, poi, c’è anche il codice 1061; in quest’ultimo caso, si evidenzia la ritenuta sui redditi da capitale che scaturiscono dalla partecipazione a Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio di nazionalità italiana e lussemburghese (astorici), come precisato anche dal Dpr 600 del 1973.