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Scadenze fiscali: ultimi due giorni per la denuncia al Conai

Mancano ancora due giorni per far fronte alla denuncia relativa al Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi): in effetti, il prossimo 20 luglio rappresenta il termine ultimo per quel che concerne questa denuncia che serve a notificare quanto avvenuto nel corso del mese precedente, quindi in questo caso giugno. Che cosa è esattamente il Conai? Tale consorzio provvede a garantire il corretto recupero e riciclo dei materiali di imballaggio più comuni, come possono esserlo ad esempio l’acciaio, la carta, l’alluminio, il legno, la plastica e il vetro.

I soggetti che sono chiamati a rispettare questa scadenza tributaria sono ovviamente i produttori e gli importatori di imballaggi. Come viene perfezionato questo adempimento? L’invio in questione può avvenire in tre modi diversi: il primo consiste nella soluzione postale, tramite una raccomandata, ma esiste anche la possibilità del fax e della scelta telematica, collegandosi al sito Dichiarazioni.conai.org. Da quest’anno, inoltre, esistono delle novità piuttosto interessanti da questo punto di vista.

In effetti, dal 1° gennaio scorso sono diminuiti i contributi degli imballaggi che sono stati citati in precedenza, senza dimenticare quelli relativi alle procedure semplificate per la dichiarazione dell’importazione degli imballaggi pieni. Le entità del contributo ambientale differiscono a seconda del tipo di materiale. In effetti, si va dagli otto euro a tonnellata per quel che concerne il legno, fino ai 120 euro a tonnellata per la plastica (lo scorso anno erano 140 per la precisione). Un esempio molto interessante in tal senso è quello che riguarda il contributo sulle stoviglie monouso in plastica (quindi piatti e bicchieri) che sono destinati ai circuiti Horeca (il consorzio nazionale dei distributori), alla distribuzione automatica e ai grossisti. Di conseguenza, sarà possibile richiedere il rimborso al Conai nell’ipotesi in cui vi siano delle cessioni delle stesse stoviglie a dei soggetti che non sono obbligati al versamento del contributo ambientale, una fase che si verifica soltanto nei momenti successivi.

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