Poenoteni placilni obrazec e Verehinheitlichter zahlungsvordruck: sono questi i due termini che si usano in lingua slovena e tedesca il modello di pagamento unificato. In effetti, l’Agenzia delle Entrate ha deciso di mettere a disposizione sul proprio sito web i modelli F24 che parlano proprio in questa maniera. L’obiettivo è sempre lo stesso, vale a dire il sostegno adeguato a quei contribuenti che fanno parte delle minoranze linguistiche che si trovano in Trentino Alto Adige e in Friuli Venezia Giulia.

In pratica, si vogliono evitare a tutti i costi i tipici errori che di solito si verificano quando si provvede a compilare la delega di pagamento. In questa maniera, il sito della nostra amministrazione finanziaria si è potuto arricchire ulteriormente per quel che riguarda la sua sezione bilingue, con nuovi modelli pagamento, visto che oltre all’F24 classico, occorre considerare anche l’F24 semplificato e l’F24 Accise. La loro disponibilità online è stata idealmente accompagnata dalle istruzioni, fondamentali quando si ha a che fare con compilazioni di questo tipo (le versioni in questione sono tradotte).

Tra l’altro, bisognerà sfruttare questi documenti fiscali molto presto, dato fra tre giorni esatti (6 luglio 2012) sarà necessario rispettare il termine ultimo che è stato fissato per il pagamento delle imposte che risultano dalle versione del 2012 di Unico, in modo da evitare l’aggiunta delle maggiorazioni. Molto più semplice, inoltre, è diventato l’F24 semplificato, dato che il suo nuovo debutto è avvenuto da poco più di un mese: si tratta di una sola pagina che condensa tutte le sezioni utili e importanti, mentre il modello predeterminato che veniva usato per i versamenti dell’Imposta Comunale sugli Immobili (la vecchia Ici) è stato di fatto escluso dalla distribuzione. Come accade di consueto, le Entrate si sono dimostrate piuttosto sensibili alle difficoltà riscontrate dai contribuenti delle minoranze linguistiche, offrendo loro dei modelli tributari che cercano di essere più utili possibile.