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Le nuove funzionalità del certificato per l’invalidità previdenziale

C’è una nuova funzionalità di invio telematico per quel che concerne il certificato medico introduttivo valido per l’istanza di invalidità previdenziale: con un apposita circolare, l’Inps ha provveduto a rendere nota questa novità, chiarendo ogni tipo di dettaglio. Circa nove mesi fa erano state illustrate le modalità di presentazione telematica delle domande in questione. Ora, a completamento di tutto, si ha a disposizione il modello informatizzato del certificato a cui si sta facendo riferimento e che è in grado di attestare le patologie invalidanti. Da due giorni, questo documento deve essere compilato e inviato all’ente previdenziale direttamente dal medico certificatore, sfruttando le sole modalità elettroniche e abilitandosi sul sito dell’istituto attraverso un Pin. Vi sono anche dei medici che l’Inps riconosce, in quanto sono accreditati per l’invio dei certificati relativi alle invalidità civili, dunque in questi casi non è necessario richiedere una nuova abilitazione.

Il modello a cui bisogna fare riferimento si chiama SS3 ed è disponibile nell’area Servizi Online del sito, più precisamente alla voce denominata “Per tipologia utente”. I medici certificatori non devono far altro che autenticarsi, inserendo il già ricordato Pin e il codice fiscale. Una volta completata la compilazione e le eventuali correzioni, il medico lo deve inviare in procedura; entro il termine di novanta giorni dall’emissione del certificato, i cittadini avranno la possibilità di presentare la domanda di invalidità previdenziale, elencando il numero del certificato indicato sulla ricevuta di trasmissione.

È comunque previsto un periodo transitorio fino al prossimo 31 agosto, circa due mesi di tempi che torneranno utili per accettare anche le precedenti modalità di invio, visto che siamo ancora nella prima fase di attuazione del processo telematico. Infine, bisogna sottolineare come siano state assicurate tutte le informazioni agli assicurati, ai patronati, agli ordini dei medici e alle istituzioni che sono competenti in questo campo, in modo da evitare qualsiasi tipo di problema e difficoltà.

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