La risoluzione 16/E che l’Agenzia delle Entrate ha reso pubblica nel corso della giornata di ieri è tornata ad affrontare il tema della cosiddetta tassa sulle imbarcazioni: in effetti, il documento della nostra amministrazione finanziaria ha sancito come i noleggiatori siano obbligati al versamento di tale imposta anche nell’ipotesi in cui non siano elencati in modo chiaro tra i soggetti passivi. Questa precisazione si è resa necessaria alla luce delle difficoltà che avrebbe comportato una interpretazione alla lettera della norma in questione, visto che sarebbe stato possibile escludere dall’imposizione fiscale i mezzi sfruttati attraverso un noleggio, creando dunque due trattamenti differenti. Tra l’altro, già un mese fa si era provveduto a chiarire alcuni aspetti importanti da questo punto di vista, pertanto ora il quadro è molto più chiaro.
Questa tassa deve essere pagata da quelle unità di diporto che superano i 10,01 metri per quel che concerne la lunghezza dello scafo. I contribuenti chiamati in causa, di conseguenza, sono tutti i titolari delle imbarcazioni di tale tipo, ma anche gli usufruttuari, i soggetti che hanno acquisito le unità con un patto riservato di dominio e anche i locatari; in ogni caso, comunque, è necessario che sia rispettato il requisito della residenza nel nostro paese. Con la nuova risoluzione delle Entrate non si possono effettuare distinzioni in base al fatto che l’imbarcazione stazioni o meno nelle nostre acque, andando a escludere i turisti di nazionalità straniera.
Il tributo non deve essere versato da coloro che non sono residenti nel territorio statale e nemmeno da quelle persone giuridiche che non vantano una sede legale in Italia. Vi sono poi altre attività che non devono far fronte a tale attività; nello specifico, si tratta dell’insegnamento della navigazione da diporto in maniera professionale e dei centri di immersione subacquea, quando le imbarcazioni sono sfruttate solamente come semplice appoggio (lo scopo in questione è di tipo sportivo e ricreativo).
One thought on “Tassa sulle imbarcazioni: i chiarimenti sui noleggi”