Ben quattordici codici tributo nuovi di zecca: si tratta di una ventata di novità davvero importante quella che sta riguardando i geometri e i loro contributi diretti alla relativa cassa previdenziale. Questi ultimi, infatti, sono già destinati a una sezione del modello Unico (il quadro RR per la precisione), ma si è provveduto a perfezionare il tutto attraverso la risoluzione 51/E della giornata di ieri. In pratica, i codici in questione dovranno essere necessariamente evidenziati nel modello F24 Accise, visto che ognuno di essi identifica un diverso pagamento. Le innovazioni per tale categoria professionale sono cominciate almeno tre mesi fa, quando il Tesoro e il Ministero del Lavoro hanno deciso di determinare con precisione l’importo dovuto alla cassa di previdenza e assistenza da parte dei geometri liberi professionisti.

A quel punto, la nostra amministrazione finanziaria non ha potuto che concludere un accordo molto importante ad aprile con la Cipag (Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri), creando una sezione ad hoc all’interno della dichiarazione dei redditi. La modalità di versamento tramite il web è stato però soltanto il penultimo passaggio di questa “rivoluzione”, anche se bisogna ricordare i ventinove codici tributo predisposti dall’Agenzia delle Entrate nel 2011. Questi ulteriori quattordici riferimenti sono stati definiti come l’ultimo momento di tale adempimento fiscale.

Come si deve provvedere a questo punto? I geometri interessati dovranno indicare all’interno dell’F24, più precisamente nella sezione “Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione” i codici in questione, mentre il campo denominato “ente” dovrà essere sfruttato per riportare la lettera G. La risoluzione del Fisco, infine, ha provveduto a chiarire alcuni aspetti relativi alla compilazione del documento tributario: in particolare, i campi Prov e Mese non devono essere mai compilati in questi casi, mentre la piena operatività dei codici stessi è prevista per il prossimo 5 giugno, quindi siamo praticamente in dirittura d’arrivo da questo punto di vista.