Uno degli ultimi oggetti che hanno caratterizzato i celebri messaggi dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps) è quello che ha a che fare con la richiesta di differimento degli adempimenti contributivi a causa delle ferie collettive: di cosa si tratta con precisione? In pratica, come ha spiegato l’Inps stesso, tutte quelle aziende che non possono provvedere al pagamento dei contributi oppure alla presentazione della denuncia a cadenza mensile proprio a causa della chiusura per questo tipo specifico di ferie, hanno una possibilità importante da sfruttare. Nel dettaglio, esse possono richiedere l’autorizzazione a effettuare gli adempimenti in questione, vale a dire quelli del mese in cui vi sono le ferie collettive, entro un termine temporale maggiore. Non è la prima volta che viene concessa una opportunità del genere.
Come già accaduto negli anni scorsi, infatti, tale richiesta deve essere perfezionata entro tempi ben precisi: il 31 maggio prossimo rappresenta proprio la scadenza da rispettare per ottenere il differimento, con l’intera procedura che può riferirsi sia ai pagamenti da porre in essere in un solo mese, perfino nei casi in cui il periodo delle ferie si trova a cavallo tra due mesi diversi. Come è necessario procedere da questo punto di vista? Il web viene in soccorso dei soggetti interessati.
In effetti, occorre sfruttare soltanto il canale telematico che viene reso disponibile direttamente sul portale dell’istituto: l’accesso in questione avviene attraverso un apposito Pin, con un percorso che prevede anzitutto di entrare nei servizi online, passando poi per la sezione dedicata alle aziende, ai consulenti e ai professionisti e infine con il cassetto previdenziale. Tra l’altro, il messaggio dell’Inps contiene anche un apposito allegato, il quale fa riferimento al modulo 445 e al manuale dell’utente aggiornato a questo mese di maggio: l’inserimento della matricola, l’invio della nuova dichiarazione e la visualizzazione dei suoi dettagli sono gli elementi più importanti in questo senso.