Stando a quanto sta emergendo sul decreto per la compensazione dei debiti delle pubbliche amministrazioni, i crediti vantati verso gli enti PA potranno essere compensati con i debiti fiscali solamente per il “passato”, cioè per le somme iscritte a ruolo. Ad annunciarlo era stato, pochi giorni fa, il viceministro all’economia Vittorio Grilli, e il sottosegretario Claudio De Vincenti.
Pertanto, stando a quanto sta risultando, sarebbe confermata l’ipotesi di una soluzione che punti a compensare solamente i debiti che le imprese hanno già contratto nei confronti della pubblica amministrazione, con esclusione del fronte tributi, sia presenti che futuri. “Presto sarà possibile per le piccole imprese compensare i crediti verso la pubblica amministrazione con i debiti del fisco, i debiti del passato” – ha dichiarato De Vincenti.
“Per ora si potranno compensare sicuramente i debiti del passato” – ha poi aggiunto il sottosegretario. Pochi giorni prima il viceministro all’economia Grilli aveva annunciato un provvedimento dell’esecutivo per la “semplificazione del processo di certificazione, e la certificazione si potrà usare sia ai fini dello sconto pro-solvendo alle banche in caso di ritardi di pagamenti, e come documento per effettuare queste compensazioni nel caso si abbiano debiti iscritti al ruolo con la agenzia tributaria”.
► ULTIMI CINQUE GIORNI PER LA SCADENZA DELLE RETI DI IMPRESA
Il meccanismo compensativo potrebbe pertanto bilanciare i ritardi nei pagamenti del settore pubblico, con quelli dovuti dai privati. “Un modo di risolvere il problema dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni” – ha infine aggiunto De Vincenti – “è una certificazione del credito che la p.a. riconosce in maniera formale”. Una volta che il debito viene riconosciuto attraverso la certificazione, scatta anche la garanzia da parte dell’apposito Fondo. Dunque, se domani l’impresa non riceve soldi, è comunque tutelata ad assolvere il debito nei confronti della banca”. Vedremo nel dettaglio, nei prossimi giorni, in che modo si evolverà la vicenda che interessa migliaia di piccole e medie imprese italiane.
2 thoughts on “Compensazione crediti – tasse”