Gli errori di tipo formale sono quelli che si verificano quando, ad esempio, si provvede a inviare le comunicazioni utili al Fisco in maniera tardiva, oppure si trasmette della documentazione che è incompleta: tutte queste distrazioni sono dannose per il contribuente, visto che gli impediscono di far parte del novero di chi accede ai regimi fiscali opzionali o anche alla ripartizione del cinque per mille. Ecco perché il Decreto sulle Semplificazioni Tributarie ha voluto ovviare a questa situazione, consentendo agli stessi soggetti di non essere estromessi del tutto, oltre che di sanare gli errori commessi in maniera opportuna. Come si procede dunque in questo senso? Bisogna fare riferimento a un documento emesso dalla nostra amministrazione finanziaria lo scorso 11 aprile, la risoluzione 46/E.

In effetti, è proprio quest’ultima che ha provveduto a introdurre e istituire ben tre codici tributo adatti allo scopo, l’8114, l’8115 e l’8116, i quali vanno sfruttati all’interno del modello F24 ai fini del versamento delle sanzioni pecuniarie e della conseguente regolarizzazione. Il codice 8114, infatti, è utile per tutti coloro che sono in possesso dei requisiti necessari per accedere a diverse agevolazioni e bonus, ma che hanno dimenticato di adempiere alle formalità previste per la fruizione stessa. Ci sono però delle importanti precisazioni in tal senso.

In pratica, la violazione compiuta non deve essere stata contestata in alcun modo e non devono essere state avviate delle ispezioni o delle verifiche. Tale codice, inoltre, va inserito necessariamente all’interno della sezione Erario, in corrispondenza degli importi a debito versati. Il codice 8115, al contrario, rientra a pieno titolo nel risanamento relativo alla ripartizione del cinque per mille, anche se in questo caso è anche obbligatorio versare, senza alcuna possibilità di compensazione, una sanzione pari a 258,23 euro. Il codice 8116, infine, risulta fondamentale per sanare la mancata indicazione all’interno della dichiarazione del destinatario e delle eccedenze di imposta.