Il 2012 fiscale sarà ricordato, tra le altre, anche per l’introduzione della nuova imposta municipale unica, la tassa patrimoniale sulla prima o sulle seconde case. Considerato che, come abbiamo visto più volte negli ultimi mesi, il panorama in materia risulta essere piuttosto complesso, cerchiamo di comprendere in che modo procedere al rispetto di tutte le scadenze previste per il corrente anno solare.
Il primo appuntamento con la nuova IMU sarà fissato nella data del 18 giugno: entro tale data i cittadini dovranno versare l’acconto IMU, pari al 50% dell’imposta calcolata applicando le aliquote base, pari a 0,4 punti percentuali sulla prima casa, o a 0,76 punti percentuali sugli altri immobili (tranne i rurali strumentali, che hanno lo 0,2%). Per la prima casa si può altresì scegliere l’acconto di un terzo. Sui rurali strumentali, l’acconto è del 30%.
La seconda rata andrà invece pagata nella giornata del 17 settembre: entro tale scadenza i proprietari di abitazioni principali che scelgono di pagare l’IMU in tre rate dovranno procedere al versamento della seconda rata, sempre per un terzo dell’imposta annua calcolata secondo l’aliquota base dello 0,4%, con detrazione di 200 euro.
Il 30 novembre 2012 scade invece il termine di iscrizione al catasto edilizio urbano da parte dei fabbricati rurali (case e altre costruzioni) ancora censiti al catasto dei terreni. Per tali fabbricati l’acconto IMU non è dovuto, poiché si paga tutto a dicembre.
Infine, la scadenza del 17 dicembre: un appuntamento piuttosto complicato poiché si dovrà calcolare l’imposta dovuta su base annua alla luce dell’aliquota definitiva che verrà fissata dallo Stato e dai Comuni. A questo bisognerà sottrarre quanto già versato con le scadenze di giugno e di settembre, e quindi dividere il saldo tra la quota statale e la quota comunale.
Continuate a seguirci. Parleremo di imposta municipale unica anche nei prossimi giorni.
