You are here
Home > Agenzia entrate > F24: i codici tributo per la mediazione tributaria

F24: i codici tributo per la mediazione tributaria

La risoluzione 37/E che la nostra amministrazione finanziaria ha provveduto a pubblicare ieri sarà un punto di riferimento fondamentale per quel che riguarda la mediazione tributaria e il suo perfezionamento nei minimi dettagli: in effetti, l’Agenzia delle Entrate ha istituito una serie di codici tributo che dovranno essere sfruttati e utilizzati con la massima attenzione in questo senso, visto che si sta parlando del nuovo istituto del contenzioso fiscale che riguarda tutte quelle controversie il cui valore non supera i ventimila euro. In pratica, l’intera mediazione viene realizzata pagando quanto dovuto entro il termine di venti giorni dalla sottoscrizione vera e propria. Questa somma di denaro, inoltre, può beneficiare di un versamento per intero oppure attraverso la modalità rateale (fino a otto rate trimestrali per la precisione).

Ecco perché diventa fondamentale la compensazione con il consueto modello F24, con questi venti nuovi codici tributo da applicare nei casi più disparati. Ogni riferimento normativo per chi intendesse avventurarsi in questo ambito può essere rinvenuto all’interno del Decreto legislativo 546 del 1992 (“Disposizioni sul processo tributario”), più precisamente il suo articolo 17-bis (“Luogo delle comunicazioni e delle notificazioni”).

Il ricorso di fronte alla Commissione Tributaria deve essere assolutamente preceduto dalla presentazione, entro un termine di sessanta giorni dalla notifica dell’avviso di accertamento o di un altro atto impugnabile, di una istanza di reclamo, la quale dovrà contenere la richiesta di annullamento dell’atto; è proprio all’interno del ricorso che si può formulare la proposta di mediazione. Come si spiega un numero così consistente di codici tributo in tale ipotesi? I riferimenti sono ben venti perché le casistiche sono numerose quando si parla di mediazioni e reclami, vale a dire quando si coinvolgono imposte di bollo, di registro, le successioni e le donazioni, l’imposta ipotecaria e quella catastale, senza dimenticare le concessioni governative e i contratti per la locazione finanziaria degli immobili.

One thought on “F24: i codici tributo per la mediazione tributaria

Lascia un commento

Top