Circa due giorni fa l’Inps si è occupata con una apposita circolare delle nuove modalità per presentare le domande di indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con i requisiti ridotti: volendo essere ancora più precisi, c’è da dire che si è fatto esplicito riferimento all’uso del canale telematico, sempre più frequente in questi casi. Tutto si basa sul Decreto legge 78 del 2010, il quale ha previsto proprio che fossero potenziati i servizi elettronici in ambito previdenziale. In effetti, dallo scorso 1° aprile questa presentazione della domanda relativa alla disoccupazione ordinaria che non si riferisce al settore primario deve essere effettuata soltanto mediante la modalità telematica, sfruttando in particolare alcuni canali, quali internet (Pin fornito dall’Inps stesso), i patronati e gli intermediari dell’ente romano, ma anche il contact center multicanale (esiste a tal proposito un apposito numero verde che può essere comodamente sfruttato).

Tra l’altro, c’è da specificare come il periodo di tempo obbligatorio secondo la legge per presentare le domande di indennità in questione è compreso tra il 1° gennaio e il 31 marzo dell’anno che segue quello di competenza. Accedendo al sito web dell’Inps, è possibile sfruttare la sezione “Servizi online”, autenticandosi mediante il già citato Pin (esiste proprio il link relativo alla disoccupazione non agricola). L’intero servizio, poi, si basa su varie sezioni che è necessario compilare in modo accurato e corretto.

Si tratta della sezione anagrafica, di quella sulla situazione lavorativa dell’anno di riferimento, quella sulla lista degli eventi di quest’ultimo e della compilazione della domanda. L’ultima sezione, inoltre, consente al soggetto interessato di allegare alla stessa domanda la documentazione che viene considerata utile in questo caso, ovviamente con una opportuna digitalizzazione mediante lo scanner. Infine, l’Inps offre la possibilità di stampare anche altri documenti importanti, vale a dire la ricevuta di presentazione e il modello DS21/Req.Rid. Telematico ( da conservare in modo personale, ma da non presentare all’Inps).