Dal 2013 gli ammortizzatori sociali per i co.co.co. cambieranno radicalmente, imponendo requisiti meno stringenti. Dal prossimo anno, infatti, tra le tante novità che riguarderanno tali lavoratori precarsi, si potrà annoverare la sparizione della condizione della risoluzione del rapporto per fine lavoro, né il precedente limite di reddito, per poter disporre dell’atteso assegno. Ma andiamo con ordine.
Le condizioni da verificare per poter disporre del nuovo assegno sono relative alla presenza, nell’anno precedente, di un rapporto di regime in monocommittenza, un reddito lordo fino a 20 mila euro (rivalutabili), un periodo di disoccupazione ininterrotta da almeno due mesi, l’accredito di almeno quattro mensilità alla gestione separata Inps. Nell’anno di riferimento dell’assegno, invece, dovrà essere dimostrato l’accredito di almeno una mensilità alla gestione separata Inps.
La misura dell’indennità sarà relativa al 5% del minimale annuo per il versamento dei contributi di artigiani e di commercianti (nel 2012 il limite sarà pari a 746,50 euro, poiché è 14.930 euro il minimale), da moltiplicare per il numero di mensilità utili.
In proposito di mensilità utili, ricordiamo come queste vengano calcolate come il minor numero tra le mensilità accreditate nell’anno precedente, e le mensilità non coperte dai contributi. Il pagamento avverrà in un’unica soluzione se l’importo dell’assegno non supera i 1.000 euro, o in rate mensili di pari importo in caso contrario. La decorrenza dei nuovi requisiti, ricordiamo, è fissata nel 1 gennaio 2013.
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