Non sono rimasti che due giorni per poter beneficiare della cosiddetta liquidazione di gruppo dell’Imposta sul Valore Aggiunto: quest’ultima operazione, meglio nota con il termine “liquidazione consolidata”, si riferisce ovviamente all’anno attualmente in corso e potrà essere effettuata entro la giornata di domani. I soggetti che sono chiamati all’adempimento in questione, inoltre, sono tutte quelle società capitalistiche che hanno intrattenuto dei rapporti di controllo e partecipazione. In pratica, la società madre dovrà ricevere i pagamenti periodici relativi all’Iva, senza dimenticare però il conguaglio che deve essere realizzato alla fine dell’anno. La scelta di tale opzione viene comunicata alla nostra amministrazione finanziaria attraverso un apposito documento tributario, il modello Iva 26, con tutte le procedure che possono essere espletate direttamente online.
L’adempimento risulta utile da un preciso punto di vista, dato che la compagnia controllante può evitare in questa maniera l’invio delle copie del modello a tutti gli uffici dell’Agenzia delle Entrate che sono competenti per le varie controllate. Tra l’altro, l’Iva 26 consente di rendere note anche le modifiche che si sono verificate in un momento successivo a quello della dichiarazione di adesione.
La scelta, comunque, non può essere revocata nel corso dell’anno solare: nel caso in cui il modello stesso sia presentato in ritardo, oppure si verifichi una vera e propria omissione, allora tutte le compensazioni saranno ritenute illegittime, con l’amministrazione che si vedrà costretta a determinare nuovamente l’imposta che deve essere versata da ogni società. Il consolidamento di cui si sta parlando è una competenza specifica di quelle società di capitali le cui azioni sono in possesso per oltre la metà del capitale di una controllante, il tutto a partire dalla data dello scorso 1° gennaio. La residenza dei soggetti interessati, inoltre, non si deve trovare necessariamente nel territorio dello Stato, visto che è sufficiente una stabile organizzazione, oppure, in alternativa, un rappresentante fiscale o una identificazione diretta.
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