L’Inps ha reso nota la determinazione relativa a quest’anno per quel che concerne la soglia minima di retribuzione giornaliera, oltre all’aggiornamento degli altri valori per i contributi previdenziali e assistenziali: in particolare, la circolare dell’ente si caratterizza per una premessa importante, la quale ricorda come la retribuzione a cui si è appena fatto riferimento va determinata nel pieno rispetto delle disposizioni sulla retribuzione minima imponibile (il cosiddetto “minimo contrattuale”) e del minimale di retribuzione giornaliera. La parte più interessante di questo documento è dedicata soprattutto ai datori di lavoro che sono tenuti alla presentazione della denuncia contributiva mensile, il cosiddetto flusso Uniemens. I settori previsti sono diversi e devono essere sottoposti a una opportuna rivalutazione ogni singolo anno, il tutto in base al costo della vita.

Ebbene, per l’anno 2012, il trattamento minimo di pensione a carico del Fondo Previdenziale per i Lavoratori Dipendenti ammonta a 481 euro, mentre il minimale di retribuzione giornaliera (9,5% per la precisione) è stato fissato il 45,70 euro. Tra l’altro, come ha precisato l’Inps stesso, non esiste alcun obbligo relativo all’osservazione di questo minimale nell’ipotesi di una erogazione da parte del datore di trattamenti di tipo integrativo.

Se si ha invece a che fare con i lavoratori di società e degli organismi cooperativi, allora bisogna ricordare le ultime disposizioni normative: nel dettaglio, dal 1° gennaio del 2007 questa specifica retribuzione imponibile va determinata secondo le norme generali che sono previste anche per gli altri lavoratori. In conclusione, un ultimo cenno lo meritano le cooperative sociali. In effetti, i lavoratori che fanno parte di tale categoria hanno beneficiato recentemente di un incremento della retribuzione giornaliera imponibile: per questo motivo, la determinazione è quella generale, ma devono essere presi in considerazione tutti gli elementi retributivi che sono previsti dalla contrattazione collettiva e individuale, ritenendo ormai superato il sistema di calcolo convenzionale che era stato introdotto nel 2006.