I nuovi strumenti messi in campo per contrastare l’evasione fiscale si stanno facendo conoscere da qualche tempo: i nomi più celebri sono quelli del redditometro e dello spesometro e in questo secondo caso vi sarà un nuovo rinvio pensato appositamente per i contribuenti abruzzesi. In effetti, tutti quelle persone che devono essere coinvolte dalla novità, ma che abitano all’interno del cratere del terremoto di quasi tre anni fa, potranno beneficiare di una scadenza unica, vale a dire quella del prossimo 16 marzo. Gli adempimenti tributari in questione devono essere ovviamente allineati in tutto il paese dal punto di vista temporale, ma in tal caso si è deciso di concedere una proroga per quel che concerne la trasmissione delle operazioni che sono rilevanti ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto.
Lo spesometro del 2010, infatti, ha vissuto una serie già lunga di spostamenti delle date. Si è cominciato con il primo termine, ovvero quello del 31 dicembre 2011, ma poi si è compreso che il primo periodo di applicazione sarebbe stato caratterizzato da parecchie difficoltà e quindi si è optato per il 31 gennaio di quest’anno. Per la generalità dei contribuenti valgono ancora queste disposizioni dell’Agenzia delle Entrate.
Nel caso dei residenti nell’are che è stata colpita in maniera maggiore dal sisma del 2009, invece, c’è un apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di qualche mese fa a cui fare riferimento; quest’ultimo prevede proprio il differimento al 16 marzo, quindi vi sarà ancora un mese e mezzo di tempo per provvedere. Le comunicazioni rilevanti di cui ha bisogno l’amministrazione finanziaria sono quelle che hanno rilevanza ai fini Iva e che superano l’ammontare di 25mila euro. In Abruzzo, però, bisognerà consentire ai contribuenti di riprendere in maniera tranquilla e agevole gli obblighi del Fisco, motivo per il quale è stato usato il buon senso nell’abolire lo sfasamento temporale tra i due adempimenti.
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