Il superbollo auto è una delle discussioni fiscali più accese del nostro paese in questi ultimi giorni: si tratta di una imposta di proprietà molto particolare, la quale va a colpire anche coloro che hanno provveduto a vendere la propria vettura potente lo scorso mese di luglio, comunque per il momento vi sono delle disposizioni ben precise per il relativo pagamento. In effetti, l’Agenzia delle Entrate ha predisposto degli appositi codici tributo per la compilazione del modello F24, quindi è bene fare un po’ di chiarezza da questo punto di vista. Anzitutto, uno dei codici più importanti è sicuramente il 3364, il quale deve essere sfruttato all’interno del documento appena citato, più precisamente quello che fa riferimento ai pagamenti con elementi identificativi.

Questo è sicuramente il codice più importante, ma ve ne sono anche degli altri che riguardano il pagamento del superbollo in maniera parziale e la eventuale omissione. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che il codice 3366 va sfruttato nell’ipotesi di interessi che vanno a scattare per l’imposta stessa, mentre il codice tributo 3365 è quello che è stato istituito per la sanzione pecuniaria da parte del Fisco. La scadenza fiscale che è stata scelta in questo caso è il prossimo 10 novembre, quindi bisogna fare in tempo per evitare qualsiasi tipo di sanzione; al contrario, nel 2012 si farà riferimento a un termine temporale diverso, vale a dire quello del bollo auto.

Il superbollo è stato introdotto dalla cosiddetta Manovra di Ferragosto e ora sta entrando pienamente nel vivo, pur con tutti i suoi aspetti particolari e ambigui: l’importo complessivo che deve essere versato è tanto più grande quanto maggiore è la potenza che può vantare l’autovettura (si tratta soprattutto dei famosi Sport Utility Vehicles, ma non solo); la multa prevista per omissione o pagamento insufficiente corrisponde al 30% della somma che non è stata versata.