Manca appena un giorno alla scadenza fiscale che riguarda da vicino il riscatto delle polizze vita: questo termine temporale assume, inoltre, una particolare rilevanza, dato che l’adempimento deve essere effettuato in maniera tempestiva, anche se non cade in giorno festivo. Non sono pochi i contribuenti italiani che si affidano appunto a tale riscatto. Si tratta, in pratica, del recesso dal contratto assicurativo in questione, una possibilità introdotta da qualche anno in relazione a quelle polizze che durano ovviamente più di un anno. La chiusura anticipata è quindi possibile, ma comunque il primo anno di premio va in ogni caso versato. Conviene davvero comportarsi in questa maniera? Il rendimento che viene proposto è progressivamente calato e nemmeno il risparmio fiscale può dirsi davvero sostanzioso.
Tra l’altro, nell’ipotesi in cui siano trascorsi tre anni, il soggetto che richiede il rimborso può subire una penalizzazione che lo potrebbe portare a perdere quanto pagato in precedenza. Nel caso in cui non si voglia riscattare il contratto e quindi mettere da parte questa stessa scadenza, ci sono delle alternative che possono essere seguite in tutta tranquillità. Ad esempio, è sconsigliabile recuperare il capitale maturato, le strade che rimangono da percorrere sono due, vale a dire il finanziamento sulla polizza stessa oppure la sospensione del versamento dei premi periodici (la cosiddetta “riduzione”).
Nel primo caso, il contratto viene di fatto bloccato, ma la polizza vita continua comunque a produrre i propri effetti attraverso delle opportune rivalutazioni ogni anno. Questa soluzione è la più adatta per chi ha bisogno immediato di denaro. Nel secondo caso, invece, si evitano le commissioni costose: in effetti, le penalità non sono previste nel caso della riduzione, il contratto rimane in vigore ma metterà a disposizione un importo più basso rispetto a quanto previsto inizialmente. Le riduzioni, inoltre, sono di tipo proporzionale e le detrazioni previste per ogni anno sono acquisite in maniera definitiva dal soggetto assicurato.
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