In base alle ultime disposizioni della manovra finanziaria i conti correnti sono estromessi dalle dichiarazioni del 730: tali indicazioni non sono più necessarie e nemmeno quelle relative ai rapporti finanziari, un cambiamento davvero rapido rispetto a quanto previsto soltanto pochi giorni fa. In effetti, i precedenti emendamenti al testo avevano messo in luce come la dichiarazione dei redditi dovesse essere corredata dalle informazioni sui rapporti con gli istituti di credito. L’obbligo di segnalazione si è complicato e la marcia indietro si riferisce anche alle dichiarazioni dell’Iva.
I contribuenti potranno avere le idee confuse, ma per il momento la disposizione è una soltanto: nel 730 e nel modello Unico non vanno indicati i numeri di conto corrente bancario o postale e nemmeno quelli dei depositi presso le finanziarie e le società fiduciarie, una misura che era stata adottata per controllare in maniera più efficace i dati e cercare di far breccia nel cosiddetto segreto bancario.