È il 16 settembre 2011 la data di riferimento per le Poste e le banche del nostro paese che devono far fronte alla ritenuta d’acconto dell’imposta sul reddito: si tratta della scadenza fiscale fissata dall’Agenzia delle Entrate per quel che riguarda l’accreditamento dei versamenti, con tanto di obbligo di rivalsa nei confronti del soggetto beneficiario. Nello specifico, questi soggetti hanno l’obbligo di adempiere a questo dovere mediante il consueto modello F24 telematico, mentre il codice tributo che va utilizzato è il 1039. Inoltre, non bisogna dimenticare che lo stesso destinatario deve conseguire anche la certificazione delle ritenute. Come si effettuano i calcoli in questo caso?
La procedura è semplice, l’Imposta sul Valore Aggiunto non va tenuta in alcuna considerazione, visto che la ritenuta del 4% va operata sul totale del bonifico una volta posto in essere lo scorporo del 20% per la stessa Iva presunta.