Sono molte le misure fiscali che sono contenute nella manovra finanziaria approntata dal governo e attualmente oggetto di alcune correzioni: cerchiamo di comprendere quali sono le novità più importanti da questo punto di vista. I cardini portanti del provvedimento in questione sono rappresentati essenzialmente dall’eliminazione del tanto chiacchierato contributo di solidarietà e la cosiddetta Robin Tax. Ma andiamo per ordine. Gran parte dei provvedimenti sono stati ipotizzati e poi bloccati: un chiaro esempio è fornito dall’ipotetico aumento dell’Imposta sul Valore Aggiunto, sul quale si erano scagliate molte associazioni dei consumatori.

Lo stesso discorso vale anche per il riscatto della laurea e il servizio militare, inizialmente estromessi dal conteggio per la contribuzione previdenziale, ma poi inseriti nuovamente a furor di popolo. L’evasione fiscale è un argomento su cui è necessario concentrare l’attenzione: i provvedimenti contro i commercianti che non rilasciano gli scontrini fiscali vi sono, ma si sta pensando anche a una vera e propria stretta sui vantaggi tributari delle cooperative. Inoltre, potrebbero decadere per sempre le interposizioni patrimoniali di tipo elusivo, come a dire che i trust avranno vita durissima per quel che concerne gli adempimenti fiscali. Grandi polemiche sta destando anche la cosiddetta Robin Hood Tax.

Si tratta di una misura che è stata ideata nel 2008 dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, al fine di tassare le plusvalenze ottenute dai petrolieri mediante speculazioni sul prezzo dell’oro nero. Sarebbe più opportuno chiamarla aumento dell’aliquota Ires (Imposta sul Reddito delle Società), ma anche da questo punto di vista sono sorte numerose polemiche: in particolare, l’Autorità energetica teme che la tassazione in questione sia di tipo occulto e che vada quindi a riversarsi sulle bollette dei cittadini, come spesso accaduto in passato. L’ambito tributario è in pieno fermento, quindi, ma siamo ancora lontani da una definizione completa della manovra: per il momento si parla di ipotesi e correzioni, ma nel giro di pochi giorni conosceremo il testo definitivo.