C’è un importante aggiornamento di cui occorre tenere conto in merito all’indice Istat: in effetti, quest’ultimo riferimento si è attestato al 2,7% nel corso del mese di luglio, dunque si tratta della percentuale più attendibile perché più vicina a noi dal punto di vista temporale. Lo stesso istituto statistico ha comunicato il dato sulla Gazzetta Ufficiale ormai da diversi giorni. Il valore sarà fondamentale soprattutto per la cedolare secca, dato che il canone di locazione beneficia proprio di tali aggiornamenti. Inoltre, gli operai e gli impiegati sapranno nel dettaglio con quali indizi dei prezzi al consumo avranno a che fare da qui ai prossimi mesi.
Ovviamente, però, bisogna sempre tenere conto che sono passati quasi due mesi da quel periodo e adeguarsi di conseguenza: l’aggiornamento in questione, inoltre, si basa essenzialmente sulla Legge 392 del 1978, vale a dire la disciplina delle locazione di immobili urbani.