Il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati è attivo sin dal 1984 nella raccolta e nel corretto riutilizzo degli oli lubrificanti usati: la scadenza fiscale che è collegata proprio a questa attività è ormai imminente, tanto che il prossimo 15 giugno tutti i contribuenti interessati dovranno provvedere al versamento del relativo contributo. Volendo essere più precisi, chi sono questi soggetti? Il termine ultimo appena menzionato si riferisce a coloro che gestiscono gli impianti di produzione o i depositi fiscali (istituiti per legge, consentono di lavorare, senza pagare l’Iva, i beni nazionali).

Inoltre, questo fondamentale contributo tributario è dovuto in via obbligatoria al consorzio stesso facendo un attento riferimento agli oli che sono stati immessi al consumo; in questo caso, quindi, bisognerà verificare quanto bene è stato consumato nel corso del mese di maggio. Particolare, infine, è la casistica dei depositi, per i quali l’Iva viene assolta dall’acquirente al momento dell’immissione.