Il vocabolario che potranno utilizzare le società di capitali e quelle cooperative in relazione al bilancio del 2011 è davvero molto ricco: l’intento è quello di semplificare il deposito presso il registro delle imprese, ma comunque procediamo con ordine. Anzitutto, c’è da mettere in evidenza la nuova tassonomia, la quale permette di scomporre la tradizionale voce relativa alle “altre riserve”. Inoltre, quelle riserve che non fanno parte della tassonomia in questione possono essere dettagliate nell’Xbrl mediante un’apposita nota a piè di pagina. Il formato elettronico in questione non coinvolge però la nota integrativa, da trasmettere ancora attraverso il Pdf/A. I bilanci ricompresi nel novero di questo formato sono quelli ordinari, gli abbreviati, i consolidati d’esercizio e le situazioni patrimoniali che si riferiscono ai consorzi. Infine, bisogna rimarcare come l’esclusione dell’Xbrl sia valida anche per altre ipotesi, quali quella del bilancio finale di liquidazione e le situazioni patrimoniali collegate a fusioni e scissioni.
2 thoughts on “Bilanci 2011: il nuovo vocabolario per le società”